Con Tariffe 24 Ore puoi effettuare il confronto conti deposito e trovare il più adatto alle tue esigenze. Incomincia inserendo l’importo da depositare e scegli le caratteristiche più adatte al tuo profilo. Il comparatore collabora con:
CONTO DEPOSITO |
RENDIMENTO |
DETTAGLI |
Conto Deposito Premium di illimity |
Interessi fino al 5,75% |
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Cherry Vincolato di Cherry Bank |
Interessi fino al 5,4% |
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Conto Key di Banca Progetto |
Interessi fino al 4,75% |
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La gran parte dei conti deposito non presenta costi operativi. Aprire un conto deposito permette di investire i propri risparmi: i rendimenti sono più alti di quelli che si ottengoo con un conto corrente e non c’è erosione di quanto è stato accumulato. La soluzione conto deposito è raccomandata nel caso in cui non vi sia immediata necessità di avere a disposizione il capitale liquido, così da poterlo vincolare per un periodo lungo a tassi più alti rispetto ai conti non vincolati.
Il tasso di interesse indicato dalle banche è il rendimento garantito sul capitale versato. La banca può variare i tassi di interesse applicando nuove condizioni economiche che possono essere più sfavorevoli; essi variano anche in base alle decisioni della Banca Centrale Europea e ne riflettono l’andamento.
In questi casi, però, il cliente ha comunque sempre la possibilità di ricorrere al diritto di recesso stabilito dalla legge, senza dover pagare delle penali.
I tassi di interesse di un conto deposito non sono quelli di un investimento obbligazionario o azionario perché non presentano alcun rischio: alla fine del periodo di vincolo, o in qualsiasi altro momento in caso di conto deposito svincolato, si potrà sempre riavere indietro la somma investita più gli interessi.
Per aprire un conto deposito è spesso sufficiente allegare alla richiesta fotocopie della carta d’identità e del codice fiscale; solo in determinati casi è necessario includere anche il certificato di residenza.
Vi è tuttavia anche un requisito più stringente che vuole il titolare del conto deposito titolare anche di un conto corrente tradizionale, non per forza nello stessa banca, così da fornire un conto d’appoggio.
Infine, per quanto riguarda i conti correnti legati a una carta (le cosiddette carte conto) è bene informarsi in anticipo: non tutte le carte conto infatti possono fungere da conto d’appoggio per un conto deposito. In ottemperanza alle norme antiriciclaggio, sarà inoltre necessario effettuare un bonifico di modesta entità o attivare una procedura Rid dal conto corrente di appoggio così da identificare il risparmiatore in modo univoco.
Il conto deposito può essere classificato in due principali categorie:
Appartengono alla prima categoria tutti quei conti deposito che richiedono di vincolare la somma di denaro per un numero di mesi, o di anni, prefissato.
Generalmente è possibile scegliere quanto tempo vincolare il proprio denaro a partire da un minimo di 1 mese e fino a un massimo di 36 o 48 mesi. Il conto deposito vincolato è la categoria che generalmente offre il rendimento maggiore, proprio perché non si può usufruire del denaro versato fino allo scadere del vincolo a meno del pagamento di una penale alla banca o se si rinuncia agli interessi maturati fino a quel momento.
I conti deposito non vincolato o deposito libero permettono di usufruire liberamente del denaro versato in qualunque momento e sono adatti a chi preferisce avere la possibilità di prelevare somme dal conto senza vincoli nonostante i tassi di rendimento minore.
Sono tante le variabili che vanno prese in esame quando si sceglie un conto deposito.
Oltre ad essere uno strumento sicuro per i propri risparmi, infatti, il conto deposito deve anche garantire, in caso di emergenza, una pronta disponibilità delle somme impegnate, in modo da far fronte a spese improvvise.
E' necessario inoltre comparare tra di loro con molta attenzione le offerte dei diversi istituti finanziari, facendo particolarmente attenzione a comprendere bene sia le condizioni promozionali – quelle cioè che vengono utilizzate per attirare più clienti – sia le condizioni a regime, che possono essere molto meno vantaggiose ma che contano sul fatto che il cliente sia ormai “acquisito” e preferisca rimanere con un conto deposito meno vantaggioso invece di trasferire nuovamente le sue sostanze da un conto all'altro.
Il conto deposito può essere richiesto in filiale oppure direttamente online; le caratteristiche sono le stesse, a prescindere del modo con cui viene fatta la richiesta, ma di solito l’attivazione via web è quella su cui puntano di più gli istituti di credito – visti i minori costi che una gestione interamente via Internet comporta – ed è quella pertanto con maggiori probabilità di offerte promozionali e sconti speciali.
Il conto deposito è una tipologia di conto bancario che si appoggia su un conto corrente dello stesso istituto bancario o di un’altra banca e offre un rendimento sul denaro versato. A differenza del conto corrente, ci sono meno operazioni di gestione del patrimonio: di norma si limitano al prelievo e al versamento di denaro presso il conto di appoggio. Una grande comodità relativa al conto deposito è che non è richiesta alcuna garanzia per l’apertura: non è infatti possibile prelevare più contanti di quanti disponibili nel saldo, a differenza del conto corrente con carta di credito.